Progetto educativo
Il Progetto educativo è espressamente previsto dalla Legge sulla parità scolastica (L. 62/2000), la quale afferma che esso “indica l’eventuale ispirazione di carattere culturale o religioso” di una scuola paritaria. Esso è consegnato alle famiglie, affinché possano esercitare il diritto costituzionalmente garantito della libera scelta educativa.
Le scuole paritarie gestite dalla Congregazione delle Adoratrici del Sangue di Cristo (ASC) fanno parte del “Sistema Nazionale di istruzione” (L. 62/2000) e condividono, come ogni altra scuola che appartiene a questo Sistema, i valori espressi nella Carta costituzionale e nei Documenti internazionali sui diritti dell’uomo e del fanciullo.
La motivazione di fondo che sta alla base di queste scuole è la volontà di offrire, tramite esse, una proposta educativa che si ispira ai valori cristiani e all’insegnamento di santa Maria De Mattias (1805-1866), fondatrice della Congregazione delle Adoratrici del Sangue di Cristo.
Nel dare vita alla Congregazione, la fondatrice si ispirò certamente alla prima adoratrice, Maria di Nazareth, la quale, ai piedi della croce, insegnò come vivere nell’adorazione e nel servizio; per tutta la sua vita, Maria De Mattias si prodigò nel servizio degli altri, attraverso la predicazione, la catechesi e l’educazione.
Il suo motto – Ogni persona vale tutto il Sangue di Gesù Cristo – ispira l’attività educativa di tutti coloro che operano nelle scuole, gestite dalla Congregazione, i quali intendono essere mossi dalla stessa passione educativa che fu di Santa Maria De Mattias, che esorta a “non stancarsi di fronte ai sacrifici richiesti dall’educare, ma prodigarsi per il bene di ciascuno senza attenderci niente”.
Finalità dell’azione educativa ASC
La finalità generale che orienta la proposta educativa delle scuole gestite dalle ASC è quella di realizzare la formazione piena ed integrale della persona, secondo una visione cristiana della persona, della vita e dell’educazione.
Queste scuole sono aperte a chiunque voglia confrontarsi con tale proposta educativa, nella consapevolezza che le rapide trasformazioni del nostro tempo, “il diffondersi sempre più vasto di società multiculturali”, domandano a quanti operano nel settore scolastico di coinvolgersi in itinerari educativi di confronto e di dialogo, con una fedeltà coraggiosa e innovativa, che sappia far incontrare l’identità cattolica con le diverse anime della società multiculturale.
In quanto appartenenti all’unico “Sistema Nazionale di Istruzione”, le scuole delle ASC si attengono alle Indicazioni ministeriali per quanto riguarda i contenuti da proporre agli alunni; nello stesso tempo, però, tenendo conto della “ispirazione di carattere culturale o religioso” (L. 62/2000), si vuole declinare e tradurre questi contenuti secondo la visione cristiana della vita e dell’educazione.
In particolare, in queste scuole si vuole dare particolare attenzione all’educazione cristiana e, specificamente, all’insegnamento della Religione Cattolica, chiedendo contestualmente ad ogni alunno di avvalersi di tale insegnamento; alla formazione della coscienza; all’apertura di uno spazio alla trascendenza, alla ricerca della verità da porre a fondamento dell’educazione; all’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali, come il mistero profondo dell’esperienza umana, la vita come dono di Dio, comprendendo anche la sofferenza e la morte.
Alcuni principi ispiratori dell’azione educativa ASC
Alcuni principi ispiratori fondamentali dell’azione educativa nelle scuole ASC, ricavati dalla concezione cristiana della vita e dall’insegnamento di Santa Maria De Mattias, possono essere così sinteticamente richiamati:
- L’attenzione alla persona, nella sua unicità e singolarità, per la promozione della sua autonomia e del suo senso critico.
- La scuola intesa come comunità, come luogo realmente accogliente e “piacevole” che si fa “famiglia” e che, nel suo agire, si ispira ai principi della giustizia e della carità.
- Il legame con la Chiesa locale e quindi con la comunità cristiana di appartenenza.
- Il costante dialogo scuola-famiglia, nella convinzione che quest’ultima non è da considerarsi come semplice utente, ma come autentico ‘committente’ del servizio educativo.
- L’impegno da parte degli insegnanti ad essere riferimenti credibili per le giovani generazioni, nella disponibilità a realizzare una proposta educativa che sia costantemente ispirata a questo Progetto educativo.
La grande sfida della scuola ASC è costruire la persona del futuro, educandola al vero, al bene e al bello, a quel bell’ordine di cose, di cui parlava S. Maria De Mattias.
Non si tratta allora solo di imparare conoscenze e contenuti, ma di acquisire abitudini e valori per favorire un nuovo umanesimo, ispirato alla vita buona del Vangelo.